Recycle it all, no matter how small!
Il titolo dice già tutto: non importa quanto sia grande un apparecchio elettrico, non è mai troppo piccolo per essere riciclato! Infatti, che si tratti di aspirapolvere, frullatore, spazzolino elettrico o della mini torcia che hai nel portachiavi, tutti contengono materie prime preziose che possono essere riciclate.
Sei tra gli svizzeri che ritengono poco vantaggioso riciclare piccoli apparecchi elettrici come cardiofrequenzimetri, sveglie o spazzolini da denti perché credono che non sia comunque utile all’ambiente? Non sei l’unico. In un sondaggio condotto dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale nel 2021, il 79 % degli intervistati riteneva che i piccoli elettrodomestici contenessero solo limitate quantità di materiali riciclabili e che il danno ambientale causato da uno smaltimento non corretto fosse esiguo. Ma non è così, come dimostrano i quattro fatti che seguono:
Fatto 1: anche gli apparecchi di piccole dimensioni causano gravi danni
I piccoli apparecchi contengono spesso batterie o accumulatori ricaricabili con metalli pesanti dannosi. Anche piccole quantità di questi metalli disperse nell’ambiente possono mettere in pericolo persone e animali. Inoltre, le batterie al litio sono facilmente infiammabili e, se danneggiate, possono prendere fuoco e causare un incendio.
Fatto 2: anche gli apparecchi più piccoli sono preziosi
La percentuale di materiali riciclabili, come ad es. alluminio, rame o plastica, è in media circa del 72 % per apparecchio. È una percentuale notevole, che dimostra come il riciclaggio sia vantaggioso anche per i piccoli apparecchi. Idealmente, queste materie prime recuperate possono essere riutilizzate per la produzione di nuovi apparecchi.
Fatto 3: con ogni apparecchio contribuiamo a chiudere i cicli.
Riciclando materiali preziosi si estraggono meno materie prime primarie. Ciò va a beneficio dell’ambiente in tre modi: non solo sono necessarie meno materie prime, ma anche meno energia per recuperare le materie prime.
Fatto 4: i piccoli eguagliano i grandi in termini di volume ...
I piccoli apparecchi contengono chiaramente meno materiali riciclabili di quelli grandi. Questo è vero solo se si confrontano le dimensioni di un cardiofrequenzimetro con quelle di un forno. Tuttavia, dato che sul mercato arrivano apparecchi sempre più piccoli (miniaturizzazione) e che questi vengono spesso anche sostituiti con maggiore frequenza, le quantità aumentano di anno in anno. Nel 2023 SENS eRecycling ha raccolto 32’000 tonnellate di elettrodomestici di piccole dimensioni e 37’000 tonnellate di apparecchi di grandi dimensioni. La corsa al recupero è quindi in pieno svolgimento.
Cosa significa in realtà miniaturizzazione?
In sostanza si tratta di uno sviluppo positivo: gli apparecchi elettronici diventano sempre più piccoli, il che significa che sono necessarie sempre meno risorse per produrre un singolo apparecchio. Tuttavia, poiché il numero di piccoli apparecchi elettrici è in rapido aumento in tutto il mondo e molti di essi non sono riconosciuti come tali e finiscono quindi per essere considerati rifiuti invece di essere riciclati, lo spreco di risorse continua a essere enorme. Secondo le stime dell’ONU, solo nel 2022 saranno generati 24,5 mio. di tonnellate di piccoli rifiuti elettrici in tutto il mondo. Ciò corrisponde a quattro volte il peso della piramide di Giza. In Svizzera ciò equivale a una media di 15 kg di rifiuti elettronici pro capite all’anno.